lunedì 28 marzo 2016

POESIE D'AMOR (VENAS)

POESIE D'AMORE (VENAS)



Poesie tratte da una tesi di laurea del 1943 di Rosetta Palmieri [1] e recuperate, digitalizzate in dialetto e tradotte in italiano da Giancarlo Soravia  

CUAN CHE PASSO

Cuan che passo e te sos su la porta 
Parché córesto inte inbòta ? 
No son mia an orco da bete spavento 
Oh, parché as-to paura de mi ?
----------Non te sas che èi perso la pase 
----------Che sospiro par ti nuóte e dì
----------Che èi la testa pì ciauda del forno
----------Su! resòlvete a dirme de sì.
Su! resòlvete a farme feli
Su! destrighete a darme parola 
Sarèi sempre costante a ti sola
Vogaremo al batelo d'amor.

Nota i venetismi: pase, dirme, farme, darme, vogaremo al batelo d'amor.   





Quando passo e sei sulla porta
Perché corri dentro (=scappi) subito ?
Non sono mica un orco da mettere spavento
Oh, perché hai paura di me ?

Non sai che ho perso la pace
Che sospiro per te notte e giorno
Che ho la testa più calda del forno
Su! risolviti a dirmi di sì.

Su! risolviti a farmi felice
Su! sbrigati a darmi parola
Sarò sempre fedele a te sola
Vogheremo al battello d'amor



INANTE CHE LASSE VOI

Inante che lasse voi, mè dole amore, 
Ei da vede i monte a caminà
Al de là de esse quaranta oto ore
E l'à de piera da deventà al mar. 
----------E se chesto amor nol sarà viéro
----------Dal iel à da ienì al nieve nero 
----------E se duto chesto nol podarà ienì
----------Inante che lasse voi, èi da morì.  

Nota: In questa canzone non si notano venetismi, le parole che si discostano dal dialetto, amore, nero, sono forme dettate dalla rima.



Prima che lasci voi, mio dolce amore,
Ho da vedere i monti camminare
Non passeranno quarantotto ore
E deve di pietra diventare il mare.

E se questo amore non sarà vero
Dal cielo deve venire neve nera
E se tutto questo non potrà venire
Prima che lasci voi, ho da morire.